Blog

Natale 2017: riaccendiamo passioni perché le speranze dei nostri figli non siano deluse

Ci sono tanti motivi per disperare, c’è tanta stanchezza, si accresce il divario tra ricchi e poveri, ci sono troppa polemica e troppa malevolenza, ma a Natale si avverte la possibilità che possano ritrovarsi speranza, forza, giustizia, mitezza. «A Natale – come scriveva Adriano Olivetti – il desiderio di rinnovamento e di salvezza raggiunge una più grande intensità, e la luce di un’epoca nuova per un ordine più giusto e più umano si accende come una fiamma che ci è stata consegnata e che bisogna alimentare e proteggere, perché le speranze dei nostri figli non vadano deluse». Eh, sì, non vogliamo soprattutto che le speranze dei nostri giovani siano deluse! Per loro e con loro «non possiamo essere né rassegnati né qualunquisti» – come dicono i ragazzi della Scuola di Barbiana. Come Fondazione di comunità Val di Noto chiudiamo il quarto anno contenti di una rete di cento realtà di solidarietà sociale che costella il nostro territorio: sono realtà che operano per far ripartire persone fragili, sono cantieri educativi a partire dai quali si vuole ripensare inclusiva la città e accrescere coesione sociale, sono esperienze di economia civile e storie di lavoro buono (con imprese che nascono dall’incubatore Eureka e altre, ormai consolidate, come la Don Puglisi di Modica o l’Arcolaio di Siracusa che coniugano tradizione, solidarietà, qualità). Siamo contenti ma non ci basta: vogliamo un riaccendersi di passione per il bene comune, un riaccendersi di passione per la giustizia, un riaccendersi di passione per il futuro dei nostri giovani. Vogliamo per questo che questa costellazione di realtà diventi nel territorio come la stella cometa che conduce alla comunità ripensata come Casa comune, in cui vivere un senso di appartenenza che dà concretezza alla speranza e in cui la priorità diventa il futuro delle nuove generazioni. Speriamo nel convergere di molti, con spirito donativo, per aprire percorsi di lavoro buono e per insieme rigenerare dal basso la politica nell’accezione della Scuola di Barbiana, come un “uscire insieme dai problemi”. Buon Natale, allora, di cuore a tutti, al territorio, ai giovani! Buon Natale non come parentesi ma come rinnovato e corale inizio e comune impegno.

Maurilio Assenza

Presidente della Fondazione di comunità Val di Noto

Lascia un commento