La Fondazione di Comunità Val di Noto protagonista della terza edizione di #FoodWineProgress, la rassegna dedicata alle eccellenze della gastronomia italiana che si è svolta alla Stazione Leopolda. A partecipare alla rassegna sono state le imprese Bab e Pangea, che fanno parte dell’Incubatore “Eureka 3.0” della Fondazione, e la cooperativa Arcolaio, socia fondatrice della Fondazione.
La Fondazione infatti è stata coinvolta nel progetto “Magna Grecia” promosso dall’Istituto Lorenzo de’ Medici, finalizzato a valorizzare le eccellenze del Sud Italia.
Il gruppo di Bab ha portato le marmellate di agrumi, lo zafferano, il pesto di pomodori secchi, il miele, i dolci tipici a base di miele, ricavati dai prodotti coltivati nel terreno di Sortino e che sono stati trasformati grazie alla collaborazione con alcune aziende locali. I dolci sono stati anche scelti per uno showcooking per i bambini.
Pangea ha puntato sulle conserve e sul pesto a base di zucca e peperoni, prodotti ricavati dagli ortaggi di stagione, coltivati secondo il regime di agricoltura biologica nel terreno di Augusta, e trasformati in collaborazione con altre imprese.
Durante la manifestazione sono state promosse degustazioni di prodotti che hanno riscosso un grande successo, ricevendo anche molti apprezzamenti da produttori, ristoratori e aziende di settore.
“La partecipazione a questa rassegna – raccontano le imprese – è stata un’occasione davvero importante per le nostre imprese, per prendere contatti con altre aziende, per testare i nostri prodotti, che sono piaciuti e hanno ricevuto molti apprezzamenti da chef rinomati della Toscana. Un’occasione anche per avviare una collaborazione futura con l’Istituto de’ Medici e con la Scuola di cucina”.
A visitare gli stand anche l’assessore comunale all’Ambiente Alessia Bettini e i rappresenti della Regione Toscana.
Le due imprese dell’Incubatore sono composte da Antonio Brunetto, Bruno Buccheri, Silvia Lisi (Bab); Alessandro Molino, Leandro Lantieri, Roberta Tantillo (Pangea).
La rassegna, secondo quanto hanno stimato gli organizzatori, ha visto migliaia di visitatori affollare la stazione Leopolda, con oltre 800 pasti consumati e più di mille degustazioni.
E tra i protagonisti anche una parte del nostro territorio.