FORMAZIONE E LAVORO

La Fondazione di Comunità Val di Noto ha, tra le sue finalità, l’apertura dei sistemi locali allo scambio di risorse, conoscenze, opportunità e l’attrazione di talenti creativi.

 

In questa prospettiva, l’attenzione alla formazione e la creazione di un incubatore d’imprese sono strumenti ideali per promuovere la rigenerazione del tessuto imprenditoriale locale secondo un nuovo modello di sviluppo ispirato alla condivisione e alla solidarietà. In quest’ottica si segnalano come esemplari le esperienze del Laboratorio dolciario e la Focacceria don Puglisi di Modica, ed l’Incubatore d’imprese Eureka 3.0.

FORMAZIONE E OCCUPAZIONE – PROGETTI ESEMPLARI

EUREKA 3.0

Supportare l’imprenditorialità attraverso un sistema di rete tra partner che fornisca strumenti per la formazione di nuove imprese. Questo il principale intento  dell’Incubatore di imprese “Eureka 3.0” promosso dalla Fondazione. La seconda edizione del progetto è stata avviata dopo gli importanti risultati raggiunti con il primo incubatore che ha visto la nascita di quattro nuove imprese che si sono formate per un anno, grazie anche al sistema di rete creato con i partner che hanno collaborato. L’Incubatore infatti servirà a fornire servizi di supporto alle nuove imprese che nasceranno in provincia, attraverso la collaborazione con Confindustria, Confcooperative, CNA, Banca Etica, Impact Hub Siracusa, Ordine dei Commercialisti, Ordine degli Avvocati, Progetto Policoro. Quattro saranno le nuove idee di impresa che saranno selezionate, a cui verrà assegnato un contributo a fondo perduto, per ciascuna impresa, per coprire i costi di sviluppo dell’idea e l’avviamento. . Il settore di attività dovrà riguardare la produzione di beni o servizi.  Alle idee di impresa selezionate viene inoltre garantito l’accesso gratuito alla struttura ed ai servizi erogati dall’incubatore. I percorsi formativi che sono forniti, in collaborazione con i partner del progetto, riguardano nozioni base di marketing, di management, di diritto commerciale, di contabilità, di diritto fiscale e tributario, di accesso al credito. Tra i servizi che vengono offerti gratuitamente anche la consulenza nello sviluppo dell’idea d’impresa, la consulenza diretta alla scelta della forma giuridica più idonea e assistenza nella fase di costituzione dell’impresa, la consulenza nella gestione dell’impresa.

Scuola dei mestieri

Un percorso di formazione al lavoro per far acquisire ai giovani coinvolti competenze pratico-teoriche sull’agricoltura sinergica o la produzione di conserve e confetture biologiche. Il progetto  “La scuola dei mestieri ” è promosso dalla Parrocchia San’Antonio Abate di Francofonte  in collaborazione con l’Arcolaio e il Progetto Policoro. Il progetto nasce da un’attenta analisi del territorio da cui sono emerse le difficoltà a trovare un lavoro soprattutto tra i giovani, ma anche il fenomeno della dispersione scolastica con il precoce abbandono degli studi. Da qui l’idea di un percorso formativo nel settore dell’agricoltura. I percorsi : “L’orto sinergico”, finalizzato alla promozione di meccanismi di auto fertilità del terreno, senza arature né concimi, ma associando particolari piante per ogni esigenza; “Produzione di conserve, marmellate e sughi bio” sulle produzioni alimentari, le materie prime, le conserve, i principali sistemi e metodi di conservazione, la produzione biologica.

Il lavoro Buono

Nella Casa Don Puglisi di Modica si coltiva l’idea del lavoro buono: il lavoro buono degli operatori ed educatori, che mettono a disposizione se stessi insieme alla loro professionalità e ricevono il giusto salario, insieme ad una Casa più grande. Home e non solo house, come hanno percepito un gruppo di giovani di alternanza scuola lavoro preparando un video in lingue, ancor più una new family! Lavoro buono, quindi, pure come lavoro che permette a chi è accolto di inserirsi nella vita. Attraverso laboratorio e focacceria e sempre più anche accogliendo e accompagnando quanti sono interessati ad un turismo responsabile (si sta per questo partecipando a progettazioni di nuovi luoghi e possibilità). un segno, ovvero qualcosa di concreto che al tempo stesso rimanda a valori e idee. Entrando, si può respirare l’aria delle vecchie botteghe artigianali, in cui si lavora certo con ritmi molto intensi, ma anche si scambiano parole e sorrisi, battute e notizie. Presso il nuovo punto vendita, collocato nel centro storico della città, si possono acquistare biscotti e cioccolata che si contraddistinguono, oltre che per la qualità e per la lavorazione nel rispetto delle tradizioni, anche per il loro significato. Dietro, infatti, vi sta il cammino di reinserimento delle mamme accolte nella Casa insieme ai loro figli, un’accoglienza che non si limita solo al vitto e all’alloggio ma vuole promuovere cammini di dignità. L’uso, poi, nella produzione di materie prime del commercio equo e solidale, aggiunge anche il sapore del riscatto di tutti i Sud del mondo, garantendo giusti salari, rispetto per l’ambiente e utilizzo degli utili per opere sanitarie e sociali a favore dei più deboli. Quindi al centro c’è la solidarietà che, assieme a tradizione e qualità, va a comporre quel trinomio che ormai contraddistingue ovunque il laboratorio. Solidarietà corale, in quanto l’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione di molte persone. Oggi il laboratorio, grazie alla professionalità delle maestre dolciarie, garantisce l’eccellenza nella produzione dell’ormai famosissima cioccolata di Modica e di biscotti, dolci e leccornie varie della tradizione, e ottiene prestigiosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero.